mercoledì 18 febbraio 2009

Tribute to Benigni (or to Oscar Wilde)

Sono felicemente etero, ma l'esibizione di ieri sera di Benigni merita, se non un piccolo tributo, almeno la possibilità di rileggere il testo da lui recitato.

"A Lord Alfred Douglas

Lunedì sera [29 aprile 1895]

Carcere di S.M., Holloway

Mio carissimo ragazzo,
questo è per assicurarti del mio amore immortale, eterno per te. Domani sarà tutto finito. Se la prigione e il disonore saranno il mio destino, pensa che il mio amore per te e questa idea, questa convinzione ancora più divina, che tu a tua volta mi ami, mi sosterranno nella mia infelicità e mi renderanno capace, spero, di sopportare il miodolore con ogni pazienza. Poiché la speranza, anzi, la certezza, di incontrarti di nuovo in un altro mondo è la meta e l' incoraggiamento della mia vita attuale, ah! debbo continuare a vivere in questo mondo, per questa ragione.
Il caro *** mi è venuto a trovare oggi. Gli ho dato parecchi messaggi per te. Mi ha detto una cosa che mi rassicurato: che a mia madre non mancherà mia niente. Ho sempre provveduto io al suo mantenimento, e il pensiero che avrebbe potuto soffrire delle privazioni mi rendevainfelice. Quanto a te (grazioso ragazzo dal cuore degno diun Cristo), quanto a te, ti prego, non appena avrai fatto tutto quello che puoi fare, parti per l' Italia e riconquista la tua calma, e componi quelle belle poesie che sai fare tu, con quella grazia così strana. Non esporti all' Inghilterra per nessuna ragione al mondo. Se un giorno, a Corfù o in qualche isola incantata, ci fosse una casetta dove potessimo vivere insieme, oh! la vita sarebbe più dolce di quantosia stata mai. Il tuo amore ha ali larghe ed è forte, il tuo amore mi giunge attraverso le sbarre della mia prigionee mi conforta, il tuo amore è la luce di tutte le mie ore. Se il fato ci sarà avverso, coloro che non sanno cos'è l'amore scriveranno, lo so, che ho avuto una cattiva influenza sulla tua vita. Se ciò avverrà, tu scriverai, tu dirai a tua volta che non è vero. Il nostro amore è sempre stato bello e nobile, e se io sono stato il bersaglio di una terribile tragedia, è perchè la natura di quell' amore non è stata compresa. Nella tua lettera di stamattina tu dici una cosa che mi dà coraggio. Debbo ricordarla. Scrivi che è mio dovere verso di te e verso me stesso vivere, malgrado tutto. Credo sia vero. Ci proverò e lo farò.
Voglio che tu tenga informato Mr Humphreys dei tuoi spostamenti così che quando viene mi possa dire cosa fai. Credo che gli avvocati possano vedere i detenuti con una certa frequenza. Così potrò comunicare con te. Sono così felice che tu sia partito! So cosa deve esserti costato. Per me sarebbe stato un tormento pensarti in Inghilterra mentre il tuo nome veniva fatto in tribunale. Spero tu abbia copie di tutti i miei libri. I miei sonostati tutti venduti. Tendo le mani verso di te. Oh! possaio vivere per toccare i tuoi capelli e le tue mani. Credo cheil tuo amore veglierà sulla mia vita. Se dovessi morire, voglio che tu viva una vita dolce e pacifica in qualcheluogo fra fiori, quadri, libri, e moltissimo lavoro. Cerca di farmi avere tue notizie. Ti scrivo questa lettera in mezzo a grandi sofferenze; la lunga giornata in tribunale mi ha spossato.
Carissimo ragazzo, dolcissimo fra tutti i giovani, amatissimo e più amabile. Oh! aspettami! aspettami! io sono ora, come sempre dal giorno in cui ci siamoconosciuti, devotamente il tuo, con un amore immortale

Oscar"

lunedì 2 febbraio 2009

Si corre? mah....

Sono sincero. Non avrei mai scritto su questo blog se Stroppe (Maurizio al secolo) non mi avesse convinto. E devo essere altrettanto sincero. Non avrei neppure cominciato a correre se Maurizio (il blog Stroppe all'epoca non era neppure fantasia) non mi avesse a suo tempo convinto. In questo caso per "correre" intendo qualcosa in più di fare jogging o cose di questo genere.... Intendo avere un obbiettivo legato al tempo e alla distanza e perseguirlo con determinazione e metodo.
Così da un anno a questa parte - e da sei mesi con maggior convinzione - ho iniziato a muovere i miei primi passi in questo sport, ovviamente a livello moooolto, ma moooolto amatoriale. Leggendo i blog di chi effettivamente corre, i miei tempi sono decisamente lontani da qualcosa di serio (la mezza sull'1h42', i 10km della Tuttadritta in 44'40"), ma per il momento mi accontento di essere della partita. La soddisfazione di iniziare una gara e concluderla con più della metà dei partecipanti alle spalle è già di per sè un buon motivo per continuare ad allenarmi.
D'altra parte non riesco a tagliare il cordone ombelicale con il pallone e so che quindi pago la doppia partitella settimanale.
Detto questo mi sembrava corretto presentarmi visto che, complice il surrichiamato blogger Stroppe, leggo sovente i blog dei corridori della zona del ciriacese-torinese, cercando di raccogliere qualche prezioso consiglio sulle esperienze degli altri e lasciando qua e là qualche commento.
Buone co(r)se a tutti.
Enrico